Sono stati questi gli argomenti trattati con Luigino Quarchioni, presidente di Legambiente Marche, che in un ambiente totalmente informale, in compagnia dei collaboratori dell'azienda e del titolare Corrado Drudi, ha espresso viva soddisfazione per l'attività svolta a livello imprenditoriale dalla cantina di Cingoli.

In particolare è stato fortemente colpito dall'attenzione spasmodica che l'azienda profonde nella ricerca delle tradizioni del territorio, sino a compenetrare l'intera filosofia aziendale. Dalla ricerca del simbolo del sole che è divenuto il marchio aziendale alla storia del centurione Labieno che sviluppò l'insediamento romano in loco.

La logica di utilizzare le proprie origini come elemento legato all'attualità aziendale è apparsa subito un elemento vincente sotto il profilo promozionale. Con quarchioni Corrado Drudi si è anche intrattenuto sull'intenzione della Colognola di avviare dei corsi per le scuole dove si parli della campagna come un elemento da rivalutare. Nel progetto della cantina è presente non solo una fase legata alla teoria, ma proprio un' azione di carattere pratico, dove i giovani e giovanissimi potranno "toccare con mano" la terra, le viti, vedere gli animali ecc.

Tutta questa operazione denominata "Cantina aperta" si ripropone di permettere a chiunque di avvicinarsi all'azienda e poterla visitare in qualsiasi momento, a riprova della grande qualità dei prodotti elaborati nella cantina, e permettere a chiunque di avvicinarsi e quindi riappropriarsi delle tradizioni e dei sapori che rischiano di andare perduti.

Drudi auspica che il rapporto con l'Associazione ambientale Legambiente possa fortemente rafforzarsi, perchè ambiente vuol dire rispettare la natura e conoscerla meglio in tutti i suoi aspetti.

(Nella Foto Luigino Quarchioni e Corrado Drudi)